L’importanza dello sport nella crescita dei bambini
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Lo sport per i bambini è fondamentale per lo sviluppo fisico e una tappa importante di crescita emotiva, di socializzazione e confronto con gli altri. Fino ai 6-7 anni, tutte le attività motorie dovrebbero assecondare le esigenze di gioco dei bambini più che i desideri dei genitori e soprattutto tenere lontani gli eccessi agonistici che potrebbero caricarli di ansia e rovinare il gusto dell’attività fisica.
Dagli 8 agli 11 anni è il periodo più adatto per praticare sport quali nuoto, ginnastica, atletica non competitiva, pallacanestro, calcio, pallavolo, tutte attività che contribuiscono allo sviluppo fisico-strutturale del bambino e migliorano la coordinazione motoria.
Nel periodo della pubertà e dell’adolescenza è possibile infine arrivare alla pratica agonistica – senza esasperazione – in grado di incanalare positivamente l’aggressività e la volontà di autoaffermazione dei ragazzi e contribuire al loro sviluppo psichico ed emotivo.
Durante l’arco della loro crescita sportiva i bambini vanno incontro a un rafforzamento del tono muscolare e all’aumento della massa ossea. Pertanto è fondamentale soddisfare il loro fabbisogno giornaliero di calcio, il maggiore componente del tessuto osseo. Tale fabbisogno passa dagli 800 mg della fascia d’età 4-8 anni ai 1300 mg della fascia 9-18 anni.
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Fonte: bambini.guidone.it |
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